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Presentazione_ANDPROSAN_SAN_MARINO2018


Vedi le slide del Segretario Marcello Bozzi

Andprosan è stato presente al congresso CID di San Marino 2018. Per dovere di informazione riportiamo di seguito l'intervento del Segretario Bozzi.

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Non possiamo aspettare che le cose accadano.E' il momento di farle accadere

Gentile Collega

 Il contratto del comparto è stato appena sottoscritto e si stanno svolgendo incontri con le OO.SS. della dirigenza (tavoli  tecnici) sull’articolato contrattuale per fare in modo che, una volta raggiunto l’accordo sulle risorse economiche, si arrivi rapidamente alla sottoscrizione del testo, possibilmente entro l’inizio dell’autunno.

A 18 anni dall’emanazione della legge 251/2000 e a 14 anni dalla pubblicazione del CCNL dell’area della Dirigenza SPTA (Art. 41 CCNL 10/2/2004, ripreso poi dall’Art. 8 del successivo CCNL 18/10/2008, che per la prima volta hanno preso in considerazione la nostra figura professionale) i Dirigenti delle Professioni Sanitarie vivono ancora una realtà schizofrenica: sono dirigenti apicali se si tratta di assumersi responsabilità dirette o di gestire risorse mentre sono considerati meno dell’ultimo neoassunto dirigente medico, chimico, fisico o biologo o farmacista se si parla di retribuzione.

Pochi se ne sono accorti ma essere stati inclusi nella dirigenza sanitaria nell’ultima suddivisione dei comparti di contrattazione non è stato né semplice, né scontato.

Molti ci volevano nel comparto delle Regioni e delle Autonomie locali, assimilati ai dirigenti amministrativi e negando la nostra natura sanitaria.

Il dibattito sulla nostra collocazione nei comparti di contrattazione ha reso evidente un fatto: siamo soli.

Nessuna organizzazione sindacale si è caratterizzata per sostenerci, difenderci, ribadire la nostra dignità di dirigenti sanitari.

Per l’Aran e le Regioni nel momento in cui si discute di noi al tavolo delle trattative non siamo più quelli che gestiscono 2000-3000 professionisti sanitari e che in questi anni sono riusciti a garantire i servizi ai cittadini (ed i bilanci delle aziende sanitarie) nonostante i tagli alle assunzioni degli ultimi anni, ma siamo solo un ulteriore elemento determinante di un costo contrattuale.

Per questo motivo nel corso degli ultimi mesi abbiamo fondato una organizzazione sindacale di categoria (AND Pro.San. - Associazione Nazionale Dirigenti Professioni Sanitarie) e ci siamo affiliati a COSMED per essere fin da subito presenti agli incontri in ARAN e poter far sentire la nostra voce.

Oggi vi scriviamo un appello perché pensiamo che dopo 18 anni sia arrivato il momento di riconoscere piena dignità (personale e professionale) ai Dirigenti delle Professioni Sanitarie.

Nel nuovo contratto chiediamo di eliminare ogni ambiguità e di essere riconosciuti al pari delle altre dirigenze di Area Sanitaria.
In particolare chiediamo:

  • pari dignità retributiva ed allineamento alle altre Dirigenze Sanitarie, con il riconoscimento del diritto all’indennità di esclusività;
  • che si trovino soddisfacenti soluzioni al problema della costituzione dei fondi, ribadendo le modalità già previste dal CCNL del 8 giugno 2000, che consentano anche la trasformazione di posti dal comparto e favoriscano la costituzione dei fondi, rendendo possibili i concorsi;
  • la chiara definizione delle procedure concorsuali per l’assegnazione degli incarichi di struttura complessa, in analogia a quanto previsto dalla legge Balduzzi per gli altri dirigenti sanitari, fatte salve le posizioni già assegnate (con il mantenimento della contrattualità già definita in termini di tempi e di sistemi di valutazione).
Per saperne di più

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